Il saggio affronta un tema a lungo rimosso nella storiografia sia della BRD sia della DDR ed oggi al centro della riflessione storica in Germania. Esso ricostruisce le molteplici reti di solidarietà che permisero nella Berlino in guerra l'entrata in clandestinità di circa 6000 ebrei per iniziativa di concittadini tedeschi. Resistenza politica, fedi religiose o coinvolgimento umanitario furono i principali motivi di queste azioni, sino alla protesta collettiva delle donne nella Rosenstrasse. Ciò che ne deriva è una immagine della società tedesca durante il regime nazista molto più complessa del rozzo stereotipo dei "volenterosi carnefici" di Hitler coniato da Daniel Goldhagen.

Resistenza civile a Berlino: il soccorso degli ebrei da parte dei concittadini tedeschi

NATOLI, CLAUDIO
2010-01-01

Abstract

Il saggio affronta un tema a lungo rimosso nella storiografia sia della BRD sia della DDR ed oggi al centro della riflessione storica in Germania. Esso ricostruisce le molteplici reti di solidarietà che permisero nella Berlino in guerra l'entrata in clandestinità di circa 6000 ebrei per iniziativa di concittadini tedeschi. Resistenza politica, fedi religiose o coinvolgimento umanitario furono i principali motivi di queste azioni, sino alla protesta collettiva delle donne nella Rosenstrasse. Ciò che ne deriva è una immagine della società tedesca durante il regime nazista molto più complessa del rozzo stereotipo dei "volenterosi carnefici" di Hitler coniato da Daniel Goldhagen.
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