Questo studio intende analizzare il lessico delle emozioni nell’Escoufle, romanzo francese dell’inizio del XIII secolo attribuito alla penna di Jean Renart. Attraverso l’insistito ripetersi di alcune parole-chiave nella rappresentazione delle reazioni psicologiche dei personaggi, Jean Renart sembra intenzionato a condizionare la ricezione estetica ed emotiva del testo. La struttura bipartita del romanzo, suddiviso in una sezione a tema “epico-politico” e in una a carattere “idillico-cortese”, nonché la biforcazione dei percorsi (anche psicologici) dei due eroi principali, Guglielmo e Aélis, si prestano a una caratterizzazione della sfera emozionale in chiave contrastiva, che risulta amplificata in un gioco di deleghe narrative dall’autore ai suoi personaggi: attraverso l’impiego di strategie di mise en abyme del racconto, i personaggi, in qualità di narratori o uditori, diventano complici del programma poetico dell’autore, il quale, da parte sua, interviene a più riprese per sostenere e anticipare le reazioni emotive dei protagonisti.
«Escouter cuer et oreilles cest roumant»: sulle risposte emotive dei personaggi nell’Escoufle
MURGIA, GIULIA
2016-01-01
Abstract
Questo studio intende analizzare il lessico delle emozioni nell’Escoufle, romanzo francese dell’inizio del XIII secolo attribuito alla penna di Jean Renart. Attraverso l’insistito ripetersi di alcune parole-chiave nella rappresentazione delle reazioni psicologiche dei personaggi, Jean Renart sembra intenzionato a condizionare la ricezione estetica ed emotiva del testo. La struttura bipartita del romanzo, suddiviso in una sezione a tema “epico-politico” e in una a carattere “idillico-cortese”, nonché la biforcazione dei percorsi (anche psicologici) dei due eroi principali, Guglielmo e Aélis, si prestano a una caratterizzazione della sfera emozionale in chiave contrastiva, che risulta amplificata in un gioco di deleghe narrative dall’autore ai suoi personaggi: attraverso l’impiego di strategie di mise en abyme del racconto, i personaggi, in qualità di narratori o uditori, diventano complici del programma poetico dell’autore, il quale, da parte sua, interviene a più riprese per sostenere e anticipare le reazioni emotive dei protagonisti.File | Dimensione | Formato | |
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