La produzione di colori naturali per le fibre tessili è un’attività connotata oggi da particolari significati culturali, connessi a una nuova coscienza ecologica e a nuovi significati economici ed estetici. Concepita come un recupero di antiche pratiche presenti diffusamente in tutto il mondo preindustriale, la tintura naturale per la tessitura appare ora un percorso di ricerca sperimentale e creativo, proprio di comunità di pratica, come quella della tessitura tradizionale in Sardegna, in cui le tessitrici esprimono sia un nuovo modo di interrogare la natura e di dialogare con le sue possibilità cromatiche, sia una nuova fisionomia di produttrici di artefatti artistici, frutti a un tempo di un sapere esperto locale e condiviso e di una volontà espressiva personale. Il saggio ripercorre questo mutamento attraverso l’analisi del lavoro di due tessitrici di Isili, centro isolano a forte vocazione artigiana. Abstract English To make natural colors for weaving is now a deeply cultural characterized activity which implies new means in ecology, economics and esthetics. Conceived as a rescue of ancient skills of pre-industrial societies, natural dyeing for weaving seems to be now in Sardinia an experimental and creative practice in which weavers ask the nature for new chromatic results and claim a new identity as makers of artistic handcrafts. This essay is based on the analysis of the work of two weavers in Isili, Sardinian village known for his handcraft tradition.
I colori naturali nella tessitura a Isili. Saperi materiali, ecologia e nuove identità artigiane in una prospettiva antropologica
Felice Tiragallo
2013-01-01
Abstract
La produzione di colori naturali per le fibre tessili è un’attività connotata oggi da particolari significati culturali, connessi a una nuova coscienza ecologica e a nuovi significati economici ed estetici. Concepita come un recupero di antiche pratiche presenti diffusamente in tutto il mondo preindustriale, la tintura naturale per la tessitura appare ora un percorso di ricerca sperimentale e creativo, proprio di comunità di pratica, come quella della tessitura tradizionale in Sardegna, in cui le tessitrici esprimono sia un nuovo modo di interrogare la natura e di dialogare con le sue possibilità cromatiche, sia una nuova fisionomia di produttrici di artefatti artistici, frutti a un tempo di un sapere esperto locale e condiviso e di una volontà espressiva personale. Il saggio ripercorre questo mutamento attraverso l’analisi del lavoro di due tessitrici di Isili, centro isolano a forte vocazione artigiana. Abstract English To make natural colors for weaving is now a deeply cultural characterized activity which implies new means in ecology, economics and esthetics. Conceived as a rescue of ancient skills of pre-industrial societies, natural dyeing for weaving seems to be now in Sardinia an experimental and creative practice in which weavers ask the nature for new chromatic results and claim a new identity as makers of artistic handcrafts. This essay is based on the analysis of the work of two weavers in Isili, Sardinian village known for his handcraft tradition.File | Dimensione | Formato | |
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