Nearly 250 years have passed since the birth of the United States but for us, the old europeans, it continues to be, in many ways, a mysterious and incomprehensible country, capable of being, at the same time, everything and its opposite: progressive and reactionary, pacifist and imperialist, authoritarian and libertarian, optimistic and paranoid, utopian and dystopian. At exactly thirty years after its first publication, America by Jean Baudrillard remains an unequalled book to understand the contradictions of American culture, as he reduces them to one factor: the relationship between space and time. And, traveling across the vast American deserts, Baudrillard also sends us back a dark and disturbing picture of the Old Continent. An image which Europe has not yet found the courage to cope with.

Sono passati quasi 250 anni dalla nascita degli Stati Uniti ma per noi vecchi europei continua ad essere, per molti versi, un Paese misterioso e incomprensibile, capace di essere, allo stesso tempo, tutto e il suo contrario: progressista. e reazionario, pacifista e imperialista, autoritario e libertario, ottimista e paranoico, utopico e distopico. A trent'anni esatti dalla sua prima pubblicazione, America di Jean Baudrillard rimane un libro ineguagliabile per comprendere le contraddizioni della cultura americana, poiché le riduce a un fattore: il rapporto tra spazio e tempo. E, viaggiando attraverso i vasti deserti americani, Baudrillard ci restituisce anche un'immagine oscura e inquietante del Vecchio Continente. Un'immagine che l'Europa non ha ancora trovato il coraggio di affrontare.

L'America di Baudrillard: un'utopia che non cessa di realizzarsi

Emiliano Ilardi
2017-01-01

Abstract

Nearly 250 years have passed since the birth of the United States but for us, the old europeans, it continues to be, in many ways, a mysterious and incomprehensible country, capable of being, at the same time, everything and its opposite: progressive and reactionary, pacifist and imperialist, authoritarian and libertarian, optimistic and paranoid, utopian and dystopian. At exactly thirty years after its first publication, America by Jean Baudrillard remains an unequalled book to understand the contradictions of American culture, as he reduces them to one factor: the relationship between space and time. And, traveling across the vast American deserts, Baudrillard also sends us back a dark and disturbing picture of the Old Continent. An image which Europe has not yet found the courage to cope with.
2017
Sono passati quasi 250 anni dalla nascita degli Stati Uniti ma per noi vecchi europei continua ad essere, per molti versi, un Paese misterioso e incomprensibile, capace di essere, allo stesso tempo, tutto e il suo contrario: progressista. e reazionario, pacifista e imperialista, autoritario e libertario, ottimista e paranoico, utopico e distopico. A trent'anni esatti dalla sua prima pubblicazione, America di Jean Baudrillard rimane un libro ineguagliabile per comprendere le contraddizioni della cultura americana, poiché le riduce a un fattore: il rapporto tra spazio e tempo. E, viaggiando attraverso i vasti deserti americani, Baudrillard ci restituisce anche un'immagine oscura e inquietante del Vecchio Continente. Un'immagine che l'Europa non ha ancora trovato il coraggio di affrontare.
America; Baudrillard; Space; Time; Frontier
America; Baudrillard; Spazio; Tempo; Frontiera
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