The paper explains and contextualizes the main themes around which has developed the linguists’ reflection on the epistolary genre. The letter has now gained the status of textual genre, with its own and established linguistic phenomenology, and remarkable, especially in recent decades, has been scholars’ attention also towards the correspondence of writers and poets, whose research showed some linguistic evidence, basically around three main areas: the orality mechanisms; the rhetorical paraphernalia; the lexical stratification. This analysis confirms similar results through the investigation of the epistolary of Cristina Campo (1923-1977) – Vittoria Guerrini pseudonym, one of the most unique and intense female poetic voices of the twentieth century Italian literature. Among the numerous epistolaries published, we focuses on Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino (2011), edited by M. Pieracci Harwell, in which there are the letters written to the friends’ circle of the Florentine season, from 1952 to 1965. This study follows a functional point of view that aims to identify the linguistic forms adopted by the author, in order to meet the communications strategies of the epistolary genre, that are chiefly - as is known - the intent of dialogue and the expressiveness.

Il contributo ripercorre i principali nuclei tematici attorno a cui si è sviluppata la riflessione degli storici della lingua sugli epistolari. La lettera ha ormai conquistato lo statuto di genere testuale, dotato di una propria e consolidata fenomenologia linguistica e notevole, in specie negli ultimi decenni, è stata l’attenzione degli studiosi anche verso gli epistolari di letterati e di poeti, dalla cui indagine sono emerse alcune evidenze linguistiche, coagulatesi fondamentalmente attorno a tre macro-settori: i meccanismi dell’oralità; l’armamentario retorico; la stratificazione lessicale. La presente disamina conferma simili risultati attraverso l’indagine della scrittura epistolare di Cristina Campo, nom de plume di Vittoria Guerrini (1923-1977), una delle voci poetiche femminili più singolari e intense del Novecento letterario italiano. Tra i numerosi epistolari editi, viene preso in esame Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino (2011), curato da M. Pieracci Harwell, in cui si raccolgono le lettere scritte alla cerchia di amici della stagione fiorentina, dal 1952 al 1965. L’analisi si orienta verso una prospettiva funzionale che mira a individuare gli espedienti linguistici adottati dalla scrivente, al fine di rispondere alle strategie comunicative del genere epistolare, in cui primeggiano – come è noto – l’intento dialogico e quello espressivo.

Spigolature linguistiche dall’epistolario di Cristina Campo

CADDEO, EMMANUELA;Rita Fresu
2017-01-01

Abstract

The paper explains and contextualizes the main themes around which has developed the linguists’ reflection on the epistolary genre. The letter has now gained the status of textual genre, with its own and established linguistic phenomenology, and remarkable, especially in recent decades, has been scholars’ attention also towards the correspondence of writers and poets, whose research showed some linguistic evidence, basically around three main areas: the orality mechanisms; the rhetorical paraphernalia; the lexical stratification. This analysis confirms similar results through the investigation of the epistolary of Cristina Campo (1923-1977) – Vittoria Guerrini pseudonym, one of the most unique and intense female poetic voices of the twentieth century Italian literature. Among the numerous epistolaries published, we focuses on Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino (2011), edited by M. Pieracci Harwell, in which there are the letters written to the friends’ circle of the Florentine season, from 1952 to 1965. This study follows a functional point of view that aims to identify the linguistic forms adopted by the author, in order to meet the communications strategies of the epistolary genre, that are chiefly - as is known - the intent of dialogue and the expressiveness.
2017
Il contributo ripercorre i principali nuclei tematici attorno a cui si è sviluppata la riflessione degli storici della lingua sugli epistolari. La lettera ha ormai conquistato lo statuto di genere testuale, dotato di una propria e consolidata fenomenologia linguistica e notevole, in specie negli ultimi decenni, è stata l’attenzione degli studiosi anche verso gli epistolari di letterati e di poeti, dalla cui indagine sono emerse alcune evidenze linguistiche, coagulatesi fondamentalmente attorno a tre macro-settori: i meccanismi dell’oralità; l’armamentario retorico; la stratificazione lessicale. La presente disamina conferma simili risultati attraverso l’indagine della scrittura epistolare di Cristina Campo, nom de plume di Vittoria Guerrini (1923-1977), una delle voci poetiche femminili più singolari e intense del Novecento letterario italiano. Tra i numerosi epistolari editi, viene preso in esame Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino (2011), curato da M. Pieracci Harwell, in cui si raccolgono le lettere scritte alla cerchia di amici della stagione fiorentina, dal 1952 al 1965. L’analisi si orienta verso una prospettiva funzionale che mira a individuare gli espedienti linguistici adottati dalla scrivente, al fine di rispondere alle strategie comunicative del genere epistolare, in cui primeggiano – come è noto – l’intento dialogico e quello espressivo.
Storia della lingua italiana; Epistolari; Scrittura femminile; Novecento; Cristina Campo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Caddeo-Fresu_2017 (ma 2018).pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 5.16 MB
Formato Adobe PDF
5.16 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/250669
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact