Starting from ethnographic research among former miners in Iglesiente (Sardinia), this article deals with the local conceptions of environment and health arising from the mining and industrial crisis. After the decommissioning of the last metal mine (1993), the environmental remediation becomes a strategic issues in which “Environment”, “Territory” and “Health” are mobilized by local people in the struggle for the jobs. The mine becomes a symbolic place to represent new forms of conflict that claims a “healthy” and “clean” work. The healthiness of 'environment 'is played as key issues of a struggle for resources that attempts to recomposition of the class fragmentation that former miners had to cross after the corporations disinvestments.

A partire da ricerche etnografiche tra ex minatori dell’Iglesiente, l’articolo affronta le concezioni locali di ambiente e salute che emergono dalla crisi del mondo estrattivo e industriale in Sardegna. Con la dismissione dell’ultima miniera metallifera (1993), il tema delle bonifiche diventa uno degli assi strategici in cui le risorse “ambiente”, “territorio” e “salute” vengono mobilitate nelle vertenze per il lavoro. Nella crisi, la miniera diviene il luogo simbolico per rappresentare le nuove forme di conflitto per un lavoro “sano” e “pulito”. La salubrità dell’“ambiente” viene giocata come uno degli elementi di una lotta per le risorse che tenta la ricomposizione delle forme di frammentazione che gli ex minatori hanno dovuto attraversare dopo le dismissioni.

Ambienti da risanare. Crisi, dismissioni, territorio nelle aree minerarie della Sardegna sud-occidentale

Francesco Bachis
2017-01-01

Abstract

Starting from ethnographic research among former miners in Iglesiente (Sardinia), this article deals with the local conceptions of environment and health arising from the mining and industrial crisis. After the decommissioning of the last metal mine (1993), the environmental remediation becomes a strategic issues in which “Environment”, “Territory” and “Health” are mobilized by local people in the struggle for the jobs. The mine becomes a symbolic place to represent new forms of conflict that claims a “healthy” and “clean” work. The healthiness of 'environment 'is played as key issues of a struggle for resources that attempts to recomposition of the class fragmentation that former miners had to cross after the corporations disinvestments.
2017
A partire da ricerche etnografiche tra ex minatori dell’Iglesiente, l’articolo affronta le concezioni locali di ambiente e salute che emergono dalla crisi del mondo estrattivo e industriale in Sardegna. Con la dismissione dell’ultima miniera metallifera (1993), il tema delle bonifiche diventa uno degli assi strategici in cui le risorse “ambiente”, “territorio” e “salute” vengono mobilitate nelle vertenze per il lavoro. Nella crisi, la miniera diviene il luogo simbolico per rappresentare le nuove forme di conflitto per un lavoro “sano” e “pulito”. La salubrità dell’“ambiente” viene giocata come uno degli elementi di una lotta per le risorse che tenta la ricomposizione delle forme di frammentazione che gli ex minatori hanno dovuto attraversare dopo le dismissioni.
Mine;, Environment; Industrial crisis; Sardinia
Miniere; ambiente; dismissioni industriali; crisi; Sardegna
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