The figure of Glauco Gresleri goes beyond his professional works, as he particularly expressed himself in the intense and continuous commitment to the architectural education. This was achieved through different means, not only those typical of the academic context, in a continuous verification of the theoretical and practical assumptions. These were filtered through the coordination and direction of the main journals that he co-founded, Chiesa e Quartiere and Parametro, in which the thematic reflection and critical analysis were always oriented to the transmission of knowledge and content. This knowledge was never dogmatic: on the contrary, it was concerned with civil confrontation between different ideas – in other words, it aimed at the education of democratic citizens. In his informative and professional work, there was no propensity to pursue ephemeral themes. This was also due to the awareness of the operational limitations that a superficial glance at the contemporaneity would have provoked, with the weakening, therefore, of the pedagogical function of architecture. Thus, both in his writings and in his building experience, his testimony finds the ideal place in which to express and offer his thoughts. Such ideas are a contribution to an architecture of substance and criticism towards a formalism not supported by a clear and coherent economic, technical, social and cultural motivation. For Gresleri, the education of architecture has been the most natural and direct way to share his civil and religious passions, the true meaning of a profession and the constant and never renouncing commitment to the progressive improvement of the community and its territory.

La figura di Glauco Gresleri si è espressa, oltre che nella professione di architetto, nell’intenso e continuo impegno nell’educazione all’architettura, con forme e strumenti differenti da quelli tipici del contesto accademico, in una continua verifica dei presupposti teorici e pratici del mestiere, filtrati attraverso l’attività di coordinamento e direzione delle principali riviste che ha contribuito a fondare, Chiesa e Quartiere e Parametro, nelle quali la riflessione tematica e l’approfondimento critico erano sempre orientati alla trasmissione di saperi e contenuti mai dogmatici, al confronto civile tra idee diverse, in altre parole alla formazione di cittadini democratici. Non c’è stata, nel suo lavoro divulgativo e professionale, la propensione a rincorrere tematiche effimere, anche per la consapevolezza della limitatezza operativa che uno sguardo superficiale sulla contemporaneità avrebbe provocato, con l’indebolimento, quindi, della funzione pedagogica dell’architettura. La sua testimonianza trova così, negli scritti e nell’esperienza costruita, il luogo ideale in cui esprimere e offrire sempre il suo pensiero come contributo a un’architettura di sostanza e critica verso un formalismo non supportato da una chiara e coerente motivazione di ordine economico, tecnico, sociale e culturale. L’educazione all’architettura è stata, per Gresleri, il modo più naturale e diretto per condividere la sua passione civile e religiosa, il significato di un mestiere, e l’impegno costante e mai rinunciatario verso il progressivo miglioramento della comunità e del suo territorio.

Glauco Gresleri e l'educazione all'architettura

Peghin G.
2019-01-01

Abstract

The figure of Glauco Gresleri goes beyond his professional works, as he particularly expressed himself in the intense and continuous commitment to the architectural education. This was achieved through different means, not only those typical of the academic context, in a continuous verification of the theoretical and practical assumptions. These were filtered through the coordination and direction of the main journals that he co-founded, Chiesa e Quartiere and Parametro, in which the thematic reflection and critical analysis were always oriented to the transmission of knowledge and content. This knowledge was never dogmatic: on the contrary, it was concerned with civil confrontation between different ideas – in other words, it aimed at the education of democratic citizens. In his informative and professional work, there was no propensity to pursue ephemeral themes. This was also due to the awareness of the operational limitations that a superficial glance at the contemporaneity would have provoked, with the weakening, therefore, of the pedagogical function of architecture. Thus, both in his writings and in his building experience, his testimony finds the ideal place in which to express and offer his thoughts. Such ideas are a contribution to an architecture of substance and criticism towards a formalism not supported by a clear and coherent economic, technical, social and cultural motivation. For Gresleri, the education of architecture has been the most natural and direct way to share his civil and religious passions, the true meaning of a profession and the constant and never renouncing commitment to the progressive improvement of the community and its territory.
2019
La figura di Glauco Gresleri si è espressa, oltre che nella professione di architetto, nell’intenso e continuo impegno nell’educazione all’architettura, con forme e strumenti differenti da quelli tipici del contesto accademico, in una continua verifica dei presupposti teorici e pratici del mestiere, filtrati attraverso l’attività di coordinamento e direzione delle principali riviste che ha contribuito a fondare, Chiesa e Quartiere e Parametro, nelle quali la riflessione tematica e l’approfondimento critico erano sempre orientati alla trasmissione di saperi e contenuti mai dogmatici, al confronto civile tra idee diverse, in altre parole alla formazione di cittadini democratici. Non c’è stata, nel suo lavoro divulgativo e professionale, la propensione a rincorrere tematiche effimere, anche per la consapevolezza della limitatezza operativa che uno sguardo superficiale sulla contemporaneità avrebbe provocato, con l’indebolimento, quindi, della funzione pedagogica dell’architettura. La sua testimonianza trova così, negli scritti e nell’esperienza costruita, il luogo ideale in cui esprimere e offrire sempre il suo pensiero come contributo a un’architettura di sostanza e critica verso un formalismo non supportato da una chiara e coerente motivazione di ordine economico, tecnico, sociale e culturale. L’educazione all’architettura è stata, per Gresleri, il modo più naturale e diretto per condividere la sua passione civile e religiosa, il significato di un mestiere, e l’impegno costante e mai rinunciatario verso il progressivo miglioramento della comunità e del suo territorio.
Architecture; Education; journal; Parametro; Gresleri
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