Nina Barberio1, Melania Mariano2, Roberta Fadda3, Monica Mazza1, Simonetta D'Amico1, Rachele Fanari3 1Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Cliniche, Applicate e Biotecnologiche, 2 Centro di Riferimento Regionale per L’Autismo, Regione Abruzzo, L’Aquila, 3Università degli studi di Cagliari Comprensione del sarcasmo in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico ad Alto Funzionamento. Introduzione: Le abilità pragmatiche sono state universalmente considerate per lungo tempo una componente del linguaggio deficitaria nel disturbo dello Spettro Autistico: la letteratura ha infatti spesso evidenziato una tendenza di questi bambini ad interpretare in maniera letterale il linguaggio figurato (MacKay and Shaw, 2004). Studi recenti (Norbury, 2004; Herman et al., 2013) hanno invece dimostrato che, tra bambini a sviluppo tipico e bambini con Disturbo dello Spettro Autistico ad Alto Funzionamento (HFA), non emergono differenze significative nella comprensione del linguaggio figurato se confrontati tra loro sulla base dell’età mentale e delle capacità linguistiche. Metodo: Hanno preso parte allo studio 34 bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, suddivisi in due gruppi (17 ST, 17 HFA). I due gruppi sono stati messi a confronto attraverso la somministrazione di prove sulla comprensione delle frasi sarcastiche (Fanari e Fadda, 2017), prove relative alla risoluzione di compiti di Teoria della Mente, Matrici di Raven e TROG-2. Risultati: Il test T di Student non ha evidenziato differenze significative tra i due gruppi in relazione all’età mentale, cronologica e alle prestazioni alle matrici di Raven. In quanto alle prove di teoria della mente, emerge dal test U di Mann-Whitney una differenza significativa solo nella prova di I ordine [p=0.008]. Nella prestazione alle prove di comprensione del sarcasmo il test non evidenzia differenze statisticamente significative, come riportato nella più recente letteratura. Le analisi condotte hanno rilevato una significativa correlazione tra le prove di Teoria della Mente e la comprensione generale del sarcasmo. Conclusioni: Questi dati preliminari evidenziano l’assenza di differenze significative nella comprensione dell’intento sarcastico in bambini HFA comparati per linguaggio ed età mentale con bambini a sviluppo tipico. Lo studio, ancora in corso, approfondirà il ruolo delle abilità lessicali e grammaticali nella comprensione del costrutto in oggetto. Bibliografia: Norbury, (2004) Factors supporting idiom comprehension in children with communication disorders. Journal of Speech, Language and Hearing Research, 47 (5), 1179-1193; Kalandadze, T., Norbury, C., Naerland, T., Naess, K.A. (2016), Figurative language comprehension in individuals with autism spectrum disorder. Autism, 1-19 MacKay G, Shaw. A. (2004). A comparative study of figurative language in children with autistic spectrum disorders. Child Language Teaching and Therapy, 20, 13-32
Comprensione del sarcasmo in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico ad Alto Funzionamento
Roberta Fadda;Rachele FanariUltimo
2019-01-01
Abstract
Nina Barberio1, Melania Mariano2, Roberta Fadda3, Monica Mazza1, Simonetta D'Amico1, Rachele Fanari3 1Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Cliniche, Applicate e Biotecnologiche, 2 Centro di Riferimento Regionale per L’Autismo, Regione Abruzzo, L’Aquila, 3Università degli studi di Cagliari Comprensione del sarcasmo in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico ad Alto Funzionamento. Introduzione: Le abilità pragmatiche sono state universalmente considerate per lungo tempo una componente del linguaggio deficitaria nel disturbo dello Spettro Autistico: la letteratura ha infatti spesso evidenziato una tendenza di questi bambini ad interpretare in maniera letterale il linguaggio figurato (MacKay and Shaw, 2004). Studi recenti (Norbury, 2004; Herman et al., 2013) hanno invece dimostrato che, tra bambini a sviluppo tipico e bambini con Disturbo dello Spettro Autistico ad Alto Funzionamento (HFA), non emergono differenze significative nella comprensione del linguaggio figurato se confrontati tra loro sulla base dell’età mentale e delle capacità linguistiche. Metodo: Hanno preso parte allo studio 34 bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, suddivisi in due gruppi (17 ST, 17 HFA). I due gruppi sono stati messi a confronto attraverso la somministrazione di prove sulla comprensione delle frasi sarcastiche (Fanari e Fadda, 2017), prove relative alla risoluzione di compiti di Teoria della Mente, Matrici di Raven e TROG-2. Risultati: Il test T di Student non ha evidenziato differenze significative tra i due gruppi in relazione all’età mentale, cronologica e alle prestazioni alle matrici di Raven. In quanto alle prove di teoria della mente, emerge dal test U di Mann-Whitney una differenza significativa solo nella prova di I ordine [p=0.008]. Nella prestazione alle prove di comprensione del sarcasmo il test non evidenzia differenze statisticamente significative, come riportato nella più recente letteratura. Le analisi condotte hanno rilevato una significativa correlazione tra le prove di Teoria della Mente e la comprensione generale del sarcasmo. Conclusioni: Questi dati preliminari evidenziano l’assenza di differenze significative nella comprensione dell’intento sarcastico in bambini HFA comparati per linguaggio ed età mentale con bambini a sviluppo tipico. Lo studio, ancora in corso, approfondirà il ruolo delle abilità lessicali e grammaticali nella comprensione del costrutto in oggetto. Bibliografia: Norbury, (2004) Factors supporting idiom comprehension in children with communication disorders. Journal of Speech, Language and Hearing Research, 47 (5), 1179-1193; Kalandadze, T., Norbury, C., Naerland, T., Naess, K.A. (2016), Figurative language comprehension in individuals with autism spectrum disorder. Autism, 1-19 MacKay G, Shaw. A. (2004). A comparative study of figurative language in children with autistic spectrum disorders. Child Language Teaching and Therapy, 20, 13-32I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.