La terra dei figli è un graphic-novel che incontra consapevolmente la finzione post-apocalittica: Gipi propone ai suoi lettori un racconto del mondo vergato oltre la fine del mondo, inserendosi in un ambito fra i più popolari degli ultimi decenni ‒ forse il genere letterario e cinematografico con la più spiccata tendenza a intrattenere con il pubblico un discorso “politico”. L’autore lo fa in modo originale, con gli strumenti tipici del fumetto, confrontandosi tuttavia con archetipi che non appartengono più solo alla finzione apocalittica, ma alla fiaba e al racconto di formazione.

Un crocevia di generi e forme: il graphic novel di Gipi incontra la finzione post-apocalittica

Andrea Cannas
2020-01-01

Abstract

La terra dei figli è un graphic-novel che incontra consapevolmente la finzione post-apocalittica: Gipi propone ai suoi lettori un racconto del mondo vergato oltre la fine del mondo, inserendosi in un ambito fra i più popolari degli ultimi decenni ‒ forse il genere letterario e cinematografico con la più spiccata tendenza a intrattenere con il pubblico un discorso “politico”. L’autore lo fa in modo originale, con gli strumenti tipici del fumetto, confrontandosi tuttavia con archetipi che non appartengono più solo alla finzione apocalittica, ma alla fiaba e al racconto di formazione.
2020
Gipi; Graphic Novel; La terra dei figli; Finzione post-apocalittica; Cormac McCarthy
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