Il Meridione ‘accessorio del paese’. L’Italia postunitaria fra nazionalizzazione del Mezzogiorno e politicizzazione di un pregiudizio

The expression 'Italian dualism' is responsible for having contributed to building the prejudice of a South characterized only by economic immobility and cultural backwardness. The need to search for the origins of the political use of this prejudice stems from this proven communication strategy. In this regard, historical research also makes use of the methodology used by digital humanities. This contribution, in fact, focuses its focus on the chronological segment that ends with the fall of the ‘Destra storica’ from the Unit, because this political phase is identified as a promoter of the stereotypes conventionally attributed to the South. The old ruling class sets up its own electoral campaign (1874-1876) by focusing its political discourse on the superiority of the northern regions, while the ‘Sinistra storica’ responds with an argumentative strategy that overturns prejudice.

L’espressione ‘dualismo italiano’ è responsabile della costruzione del pregiudizio di un Mezzogiorno caratterizzato da immobilismo e arretratezza. Si afferma fin dall’unità nazionale un uso politico di questo stereotipo. Il presente contributo, avvalendosi della metodologia utilizzata dalle digital humanities, concentra il proprio focus sul segmento cronologico che dall’Unità si chiude con la caduta della Destra storica: una fase politica indiziata di essere promotrice di questi stereotipi convenzionalmente attribuiti al Mezzogiorno. Si assiste perciò fra il 1874 e il 1876 a un dibattito politico dove il discorso politico della vecchia destra si incentra sulla superiorità delle regioni del nord, mentre la sinistra meridionale risponde con una strategia argomentativa che ribalta efficacemente il pregiudizio. The South accessory of the Nation. Post-unification Italy between the nationalization of the South and the politicization of a prejudice