The paper examines the Roman guides printed between the second half of the 16th century and the first half of the following century with the aim of focusing the progressive shift from the travel report to the guide for modern travelers and isolating formal features and stylistic constants that can be considered characteristic of the periegetic genre. The essay proposes, with different methodological approaches, an analysis of the syntactic-textual, rhetorical-lexical and pragmatic expedients found in the Guida romana per li forastieri [Roman Guide for foreigners], contained in the Descrittione di Roma antica e moderna [Description of ancient and modern Rome] published by Domenico Franzini in 1643, and suggests a comparison with the previous one of 1563, appeared in Le cose maravigliose dell’alma città di Roma.
Il contributo esamina la guidistica romana prodotta tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del secolo successivo con l’intento di mettere a fuoco i movimenti formali attraverso cui si realizza il progressivo slittamento dal resoconto di viaggio alla guida per viaggiatori di moderna concezione, e di avviare ipotesi di lavoro mirate a isolare connotati formali e costanti stilistiche che possono ritenersi caratterizzanti del genere periegetico. Attraverso una disamina condotta intersecando diversi approcci di metodo, il saggio propone, nello specifico, una lettura degli espedienti sintattico-testuali, retorico-lessicali e pragmatici rinvenibili nella Guida romana per li forastieri, contenuta nella Descrittione di Roma antica e moderna data alle stampe da Domenico Franzini nel 1643, e ne propone un confronto con l’antecedente del 1563, apparso nella raccolta Le cose maravigliose dell’alma città di Roma.
«Pigliate il primo vicolo, che troverete in esso una cosa meravigliosa». La costruzione linguistica della guida di viaggio in età moderna
rita fresu
2022-01-01
Abstract
The paper examines the Roman guides printed between the second half of the 16th century and the first half of the following century with the aim of focusing the progressive shift from the travel report to the guide for modern travelers and isolating formal features and stylistic constants that can be considered characteristic of the periegetic genre. The essay proposes, with different methodological approaches, an analysis of the syntactic-textual, rhetorical-lexical and pragmatic expedients found in the Guida romana per li forastieri [Roman Guide for foreigners], contained in the Descrittione di Roma antica e moderna [Description of ancient and modern Rome] published by Domenico Franzini in 1643, and suggests a comparison with the previous one of 1563, appeared in Le cose maravigliose dell’alma città di Roma.File | Dimensione | Formato | |
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