Within the so-called Olivettian literature, a minimal and yet important portion of industrial literature, Antonio Cossu should occupy a prominent position. If one agrees on a broad definition, that is, that with the adjective derived from the great industrialist's surname one can define a wide and heterogeneous group of literary products inspired by Adriano Olivetti's ideas, then the Sardinian writer's entire output fully falls within this highly populated field. Even when Antonio Cossu is not talking about factories at all. On the contrary, precisely because he reflects on the future of the island without industry, during a historical phase in which, after the fruitful debate on the reasons for autonomy, the implementation of Article 13 of the Statute, the one that states that the State with the help of the Region arranges an organic plan to foster the economic and social rebirth of the Island, is being planned. Among Cossu's four novels – I figli di Pietro Paolo, Il riscatto, Mannigos de memoria, Il sogno svanito - Sardinia evolved in an industrial sense appears only in Il sogno svanito, because the writer when disposed to make literature is not so much interested in work on the assembly line, but in issues that concern his land more directly: the modernization of economic processes in the agro-pastoral field in relation to the improvement of the quality of life of the communities, the refinement of power relations between decision-making centers and peripheries. These were all nodes that Cossu had learned to consider carefully from his readings of French personalist philosophers first and Adriano Olivetti later.

All’interno della cosiddetta letteratura olivettiana, porzione minima e però importante della letteratura industriale, Antonio Cossu dovrebbe occupare una posizione di primo piano. Se si conviene su una definizione ampia, ovvero sul fatto che con l’aggettivo derivato dal cognome del grande industriale si possa definire un gruppo ampio ed eterogeneo di prodotti letterari – poesie, saggi, romanzi, diari – che si ispirano alle idee di Adriano Olivetti, allora l’intera produzione dello scrittore sardo rientra pienamente in questo campo molto popolato. Anche quando – come accade nella più gran parte dell’opera – Antonio Cossu non parla affatto di fabbriche. Anzi, proprio perché riflette sul futuro dell’isola senza industria, in una fase storica in cui, dopo il fecondo dibattito sulle ragioni dell’autonomia, si pianifica l’attuazione dell’articolo 13 dello Statuto, quello che afferma che lo Stato col concorso della Regione dispone un piano organico per favorire la rinascita economica e sociale dell'Isola. Tra i quattro romanzi di Cossu – I figli di Pietro Paolo, Il riscatto, Mannigos de memoria, Il sogno svanito – la Sardegna evoluta in senso industriale compare solo nel Sogno svanito, perché lo scrittore quando si dispone a fare letteratura non è tanto interessato al lavoro nella catena di montaggio, ma a questioni che riguardano più direttamente la sua terra: la modernizzazione dei processi economici in campo agropastorale in relazione al miglioramento della qualità di vita delle comunità, il perfezionamento dei rapporti di potere tra centri decisionali e periferie. Tutti nodi che Cossu aveva imparato a considerare con attenzione dalle letture dei filosofi personalisti francesi prima e da Adriano Olivetti poi.

Antonio Cossu, uno scrittore olivettiano in Sardegna

Duilio Caocci
2022-01-01

Abstract

Within the so-called Olivettian literature, a minimal and yet important portion of industrial literature, Antonio Cossu should occupy a prominent position. If one agrees on a broad definition, that is, that with the adjective derived from the great industrialist's surname one can define a wide and heterogeneous group of literary products inspired by Adriano Olivetti's ideas, then the Sardinian writer's entire output fully falls within this highly populated field. Even when Antonio Cossu is not talking about factories at all. On the contrary, precisely because he reflects on the future of the island without industry, during a historical phase in which, after the fruitful debate on the reasons for autonomy, the implementation of Article 13 of the Statute, the one that states that the State with the help of the Region arranges an organic plan to foster the economic and social rebirth of the Island, is being planned. Among Cossu's four novels – I figli di Pietro Paolo, Il riscatto, Mannigos de memoria, Il sogno svanito - Sardinia evolved in an industrial sense appears only in Il sogno svanito, because the writer when disposed to make literature is not so much interested in work on the assembly line, but in issues that concern his land more directly: the modernization of economic processes in the agro-pastoral field in relation to the improvement of the quality of life of the communities, the refinement of power relations between decision-making centers and peripheries. These were all nodes that Cossu had learned to consider carefully from his readings of French personalist philosophers first and Adriano Olivetti later.
2022
All’interno della cosiddetta letteratura olivettiana, porzione minima e però importante della letteratura industriale, Antonio Cossu dovrebbe occupare una posizione di primo piano. Se si conviene su una definizione ampia, ovvero sul fatto che con l’aggettivo derivato dal cognome del grande industriale si possa definire un gruppo ampio ed eterogeneo di prodotti letterari – poesie, saggi, romanzi, diari – che si ispirano alle idee di Adriano Olivetti, allora l’intera produzione dello scrittore sardo rientra pienamente in questo campo molto popolato. Anche quando – come accade nella più gran parte dell’opera – Antonio Cossu non parla affatto di fabbriche. Anzi, proprio perché riflette sul futuro dell’isola senza industria, in una fase storica in cui, dopo il fecondo dibattito sulle ragioni dell’autonomia, si pianifica l’attuazione dell’articolo 13 dello Statuto, quello che afferma che lo Stato col concorso della Regione dispone un piano organico per favorire la rinascita economica e sociale dell'Isola. Tra i quattro romanzi di Cossu – I figli di Pietro Paolo, Il riscatto, Mannigos de memoria, Il sogno svanito – la Sardegna evoluta in senso industriale compare solo nel Sogno svanito, perché lo scrittore quando si dispone a fare letteratura non è tanto interessato al lavoro nella catena di montaggio, ma a questioni che riguardano più direttamente la sua terra: la modernizzazione dei processi economici in campo agropastorale in relazione al miglioramento della qualità di vita delle comunità, il perfezionamento dei rapporti di potere tra centri decisionali e periferie. Tutti nodi che Cossu aveva imparato a considerare con attenzione dalle letture dei filosofi personalisti francesi prima e da Adriano Olivetti poi.
Olivettian literature; Antonio Cossu; Adriano Olivetti; industrial literature
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