Cities are important places for the cultural, social, and economic human development, centers of innovation, productivity, commerce, wealth, and social inclusion. At the same time, cities are places where critical issues related to urbanization arise. The scenario that by 2050 two thirds of the world’s population will live in cities confirm that cities will still be responsible for growing consumption, due to the persistent linear economy, which determines a significant production of waste. In the light of this unsustainable condition, the Circular City paradigm, which encompasses all the principles of the Circular Economy (recovery, recycling and sharing) offers the opportunity to rethink the way goods and services are produced and used, exploring new approaches to ensure long-term prosperity.These principles find direct application in urban planning and design, at different scales. Within this framework, the manuscript proposes a methodology to define a conceptual framework to develop a composite index capable of measuring the degree of circularity of urban regeneration schemes, with reference to the public city, thus supporting urban governance to achieve the European Green New Deal objectives.

Le città sono luoghi importanti per la crescita culturale, sociale ed economica, sono centri di innovazione, produttività, commercio, ricchezza e inclusione sociale. Al contempo, esse sono luoghi in cui si concentrano le più serie criticità legate all’urbanizzazione. Lo scenario secondo cui entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città, conferma che queste ultime saranno ancora responsabili dei crescenti consumi, dovuti al sussistere di un’economia lineare, che determina una significativa produzione di rifiuti. In questo quadro insostenibile, il paradigma della Città Circolare, che racchiude tutti i principi dell’Economia Circolare (recupero, riciclo e condivisione) offre l’opportunità di ripensare le modalità di produzione e utilizzo di beni e servizi, esplorando nuovi modi per garantire prosperità a lungo termine. Tali principi trovano diretta applicazione nella pianificazione e nel progetto urbano, alle diverse scale. All’interno di questo panorama, il contributo propone una metodologia per la definizione di un quadro logico funzionale alla costruzione di un indice composito capace di misurare il grado di circolarità di progetti di rigenerazione urbana, con particolare riferimento alla città pubblica, supportando la governance urbana nel raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal europeo.

Indicatori per la Città Circolare nella transizione ecologica ed energetica = Indicators for the Circular City in the Energy and Ecological Transition

GINEVRA BALLETTO
;
MARA LADU
2022-01-01

Abstract

Cities are important places for the cultural, social, and economic human development, centers of innovation, productivity, commerce, wealth, and social inclusion. At the same time, cities are places where critical issues related to urbanization arise. The scenario that by 2050 two thirds of the world’s population will live in cities confirm that cities will still be responsible for growing consumption, due to the persistent linear economy, which determines a significant production of waste. In the light of this unsustainable condition, the Circular City paradigm, which encompasses all the principles of the Circular Economy (recovery, recycling and sharing) offers the opportunity to rethink the way goods and services are produced and used, exploring new approaches to ensure long-term prosperity.These principles find direct application in urban planning and design, at different scales. Within this framework, the manuscript proposes a methodology to define a conceptual framework to develop a composite index capable of measuring the degree of circularity of urban regeneration schemes, with reference to the public city, thus supporting urban governance to achieve the European Green New Deal objectives.
2022
Le città sono luoghi importanti per la crescita culturale, sociale ed economica, sono centri di innovazione, produttività, commercio, ricchezza e inclusione sociale. Al contempo, esse sono luoghi in cui si concentrano le più serie criticità legate all’urbanizzazione. Lo scenario secondo cui entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città, conferma che queste ultime saranno ancora responsabili dei crescenti consumi, dovuti al sussistere di un’economia lineare, che determina una significativa produzione di rifiuti. In questo quadro insostenibile, il paradigma della Città Circolare, che racchiude tutti i principi dell’Economia Circolare (recupero, riciclo e condivisione) offre l’opportunità di ripensare le modalità di produzione e utilizzo di beni e servizi, esplorando nuovi modi per garantire prosperità a lungo termine. Tali principi trovano diretta applicazione nella pianificazione e nel progetto urbano, alle diverse scale. All’interno di questo panorama, il contributo propone una metodologia per la definizione di un quadro logico funzionale alla costruzione di un indice composito capace di misurare il grado di circolarità di progetti di rigenerazione urbana, con particolare riferimento alla città pubblica, supportando la governance urbana nel raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal europeo.
circular city; energy transition; public real estate asset
città circolare; transizione energetica; patrimonio immobiliare pubblico
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