Ricostruendo il percorso del gruppo Dioniso dalle "cantine romane" negli anni Sessanta all'attivismo politico dopo il Sessantotto - attraverso una molteplicità di fonti documentarie anche inedite -, l'articolo identifica alcune questioni storiografiche sostanziali per i processi di storicizzazione del Nuovo Teatro, in particolare sui rapporti fra arte e politica, sulla mutazione della figura attoriale, sulle dinamiche di lettura storico-critica. Sono ricostruite in particolare le fasi del gruppo guidato da Gian Carlo Celli in relazione alla controcultura artistica-letteraria degli anni Sessanta, al Sessantotto milanese coi primi esperimenti di teatro di partecipazione e di strada, fino al passaggio "oltre il teatro" in Sardegna e alla sperimentazione di pratiche performative oltre il palcoscenico (teatro-assemblea, muralismo, e così via)
Dioniso altrove. Gian Carlo Celli oltre il Sessantotto teatrale
ROBERTA FERRARESI
2023-01-01
Abstract
Ricostruendo il percorso del gruppo Dioniso dalle "cantine romane" negli anni Sessanta all'attivismo politico dopo il Sessantotto - attraverso una molteplicità di fonti documentarie anche inedite -, l'articolo identifica alcune questioni storiografiche sostanziali per i processi di storicizzazione del Nuovo Teatro, in particolare sui rapporti fra arte e politica, sulla mutazione della figura attoriale, sulle dinamiche di lettura storico-critica. Sono ricostruite in particolare le fasi del gruppo guidato da Gian Carlo Celli in relazione alla controcultura artistica-letteraria degli anni Sessanta, al Sessantotto milanese coi primi esperimenti di teatro di partecipazione e di strada, fino al passaggio "oltre il teatro" in Sardegna e alla sperimentazione di pratiche performative oltre il palcoscenico (teatro-assemblea, muralismo, e così via)File | Dimensione | Formato | |
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