In the era of the Know-it-alls, we can observe a deep-rooted skepticism regarding the scientificknowledge, an attitude characterized by widespread illiteracy. Social networks, where opinionson several topics are formed, can also be the scene of strong thought’s manipulations. In thisarticle, also using both classical and twentieth century’s philosophical terms, we reflect onthe role of the school in the formation of pupils' opinions, starting from the rehabilitationof the subjective knowledge that is produced by the interaction between the pupils and thecultural objects in the classroom.

Nell'era dei tuttologi, assistiamo a uno scetticismo profondo rispetto ai saperi prodotti dalla scienza, atteggiamento caratterizzato da un diffuso analfabetismo funzionale. I social network, territorio nel quale si formano opinioni sui più disparati temi, possono risultare anche la sede di importanti manipolazioni del pensiero. In questo articolo, richiamando anche delle categorie filosofiche classiche e altre del Novecento, si riflette sul ruolo della scuola nella formazione di opinioni degli alunni, a partire dalla riabilitazione della conoscenza soggettiva che si produce dal contatto tra gli stessi alunni e gli oggetti di cultura proposti in aula.

Opinioni e pensiero critico in aula: Accompagnare la formazione della conoscenza soggettiva degli alunni per non lasciarla alla mercé dei social network = Opinions and critical thinking in the classroom: Accompanying the formation of pupils' subjective knowledge in order to protect that from social networks

Andrea Spano
2024-01-01

Abstract

In the era of the Know-it-alls, we can observe a deep-rooted skepticism regarding the scientificknowledge, an attitude characterized by widespread illiteracy. Social networks, where opinionson several topics are formed, can also be the scene of strong thought’s manipulations. In thisarticle, also using both classical and twentieth century’s philosophical terms, we reflect onthe role of the school in the formation of pupils' opinions, starting from the rehabilitationof the subjective knowledge that is produced by the interaction between the pupils and thecultural objects in the classroom.
2024
Nell'era dei tuttologi, assistiamo a uno scetticismo profondo rispetto ai saperi prodotti dalla scienza, atteggiamento caratterizzato da un diffuso analfabetismo funzionale. I social network, territorio nel quale si formano opinioni sui più disparati temi, possono risultare anche la sede di importanti manipolazioni del pensiero. In questo articolo, richiamando anche delle categorie filosofiche classiche e altre del Novecento, si riflette sul ruolo della scuola nella formazione di opinioni degli alunni, a partire dalla riabilitazione della conoscenza soggettiva che si produce dal contatto tra gli stessi alunni e gli oggetti di cultura proposti in aula.
Illiteracy; Social network; Doxa; Critical thinking; Comprehension
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Spano (2024) Opinioni e pensiero critico in aula - Pampaedia.pdf

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