Il contributo si configura come una ricognizione – condotta sotto la costellazione di un vampirismo programmaticamente inteso ed esperito – di elementi tematici che percorrono le pa- gine dei grandi narratori russi e quelle di Tommaso Landolfi. Ad arricchire la genealogia dei lemuri concorre il fantasmeto creato da Ermanno Cavazzoni, il quale ‘eredita’ talune crea- zioni, sospese tra onirico e grottesco, di matrice landolfiana, ad ispessire un’appartenenza tanto eccentrica quanto salda. L’araldica di voci testimonia, in tutta evidenza, sia la centra- lità dell’esperienza traduttiva in Landolfi – officina ineludibile per la definizione e messa a fuoco delle sue invenzioni temati- che – sia la persistenza di motivi landolfiani nei poemi lunatici di Cavazzoni, elevando il vampirismo a principio concettuale ed espressivo.
Come lemuri… I russi, Landolfi, Cavazzoni: nell’altrove della traduzione e della narrazione
Palladini Irene
2024-01-01
Abstract
Il contributo si configura come una ricognizione – condotta sotto la costellazione di un vampirismo programmaticamente inteso ed esperito – di elementi tematici che percorrono le pa- gine dei grandi narratori russi e quelle di Tommaso Landolfi. Ad arricchire la genealogia dei lemuri concorre il fantasmeto creato da Ermanno Cavazzoni, il quale ‘eredita’ talune crea- zioni, sospese tra onirico e grottesco, di matrice landolfiana, ad ispessire un’appartenenza tanto eccentrica quanto salda. L’araldica di voci testimonia, in tutta evidenza, sia la centra- lità dell’esperienza traduttiva in Landolfi – officina ineludibile per la definizione e messa a fuoco delle sue invenzioni temati- che – sia la persistenza di motivi landolfiani nei poemi lunatici di Cavazzoni, elevando il vampirismo a principio concettuale ed espressivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.