In recent years, TikTok has been the fastest-growing social network among younger generations. However, it has also been the least ethnographically investigated. In Italy, some new Italians have achieved celebrity primarily (but not exclusively) through videos centered on irony and humor on racism and overturning identity and cultural diversity stereotypes. They have produced complex and contradictory subaltern voices that transcend the boundaries of various hegemonic national identities. Their videos seem to position themselves outside and against the “contested narratives” of migrant literature and second-generation associations, two phenomena that have represented both the most structured attempt to acquire a voice in the public space and one of the objects of scientific interest concerning the presence of migrant children in Italy. Although aware of the centrality of migration in the construction of identity in Italy, the contribution examines the production of some Tiktokers coming from migration around the theme of Italianità (“Italianness”) from a perspective that aims to overcome a strictly migration-oriented approach in the study of social processes related to New Italians. On the one hand, the ironic strategies used by TikTokers challenge their subaltern social positioning (expressing the ambition to become viral and successful), and on the other hand, their supposed cultural belonging (being necessarily connected to their origins). The irony used by TikTokers towards some central themes in the construction of Italianness (language and “race”) contributes to a redefinition of the concept of Italianità itself, thanks to the success of these content creators.

Negli ultimi anni, TikTok è stato il social network con la crescita di utenti più rapida tra le generazioni più giovani. Tuttavia, è stato anche il meno indagato dal punto di vista etnografico. In Italia, alcuni nuovi italiani hanno raggiunto la celebrità principalmente (ma non esclusivamente) attraverso video incentrati su ironia e umorismo riguardo al razzismo e sul rovesciamento degli stereotipi legati all'identità e alla diversità culturale. Essi hanno prodotto voci subalterne complesse e contraddittorie che trascendono i confini delle varie identità nazionali egemoniche. I loro video sembrano posizionarsi al di fuori e contro le “narrazioni contestate” della letteratura migrante e delle associazioni di seconda generazione, due fenomeni che hanno rappresentato sia il tentativo più strutturato di acquisire una voce nello spazio pubblico sia uno degli oggetti di interesse scientifico riguardante la presenza di figli di migranti in Italia. Pur consapevole della centralità della migrazione nella costruzione dell'identità in Italia, il contributo esamina la produzione di alcuni TikToker provenienti dalla migrazione attorno al tema dell'italianità da una prospettiva che mira a superare un approccio strettamente orientato alla migrazione nello studio dei processi sociali legati ai Nuovi Italiani. Da un lato, le strategie ironiche utilizzate dai TikToker sfidano il loro posizionamento sociale subalterno (esprimendo l'ambizione di diventare virali e di successo), dall'altro lato riconfigurano una 'appartenenza culturale' data per scontata(essere necessariamente legati alle loro origini). L'ironia usata dai TikToker su alcuni temi centrali nella costruzione dell'italianità (lingua e “razza”) contribuisce a una ridefinizione del concetto stesso di italianità, grazie al successo di questi creatori di contenuti.

Appartenenze virali. Nuovi italiani e italianità su TikTok

Francesco Bachis
2024-01-01

Abstract

In recent years, TikTok has been the fastest-growing social network among younger generations. However, it has also been the least ethnographically investigated. In Italy, some new Italians have achieved celebrity primarily (but not exclusively) through videos centered on irony and humor on racism and overturning identity and cultural diversity stereotypes. They have produced complex and contradictory subaltern voices that transcend the boundaries of various hegemonic national identities. Their videos seem to position themselves outside and against the “contested narratives” of migrant literature and second-generation associations, two phenomena that have represented both the most structured attempt to acquire a voice in the public space and one of the objects of scientific interest concerning the presence of migrant children in Italy. Although aware of the centrality of migration in the construction of identity in Italy, the contribution examines the production of some Tiktokers coming from migration around the theme of Italianità (“Italianness”) from a perspective that aims to overcome a strictly migration-oriented approach in the study of social processes related to New Italians. On the one hand, the ironic strategies used by TikTokers challenge their subaltern social positioning (expressing the ambition to become viral and successful), and on the other hand, their supposed cultural belonging (being necessarily connected to their origins). The irony used by TikTokers towards some central themes in the construction of Italianness (language and “race”) contributes to a redefinition of the concept of Italianità itself, thanks to the success of these content creators.
2024
Negli ultimi anni, TikTok è stato il social network con la crescita di utenti più rapida tra le generazioni più giovani. Tuttavia, è stato anche il meno indagato dal punto di vista etnografico. In Italia, alcuni nuovi italiani hanno raggiunto la celebrità principalmente (ma non esclusivamente) attraverso video incentrati su ironia e umorismo riguardo al razzismo e sul rovesciamento degli stereotipi legati all'identità e alla diversità culturale. Essi hanno prodotto voci subalterne complesse e contraddittorie che trascendono i confini delle varie identità nazionali egemoniche. I loro video sembrano posizionarsi al di fuori e contro le “narrazioni contestate” della letteratura migrante e delle associazioni di seconda generazione, due fenomeni che hanno rappresentato sia il tentativo più strutturato di acquisire una voce nello spazio pubblico sia uno degli oggetti di interesse scientifico riguardante la presenza di figli di migranti in Italia. Pur consapevole della centralità della migrazione nella costruzione dell'identità in Italia, il contributo esamina la produzione di alcuni TikToker provenienti dalla migrazione attorno al tema dell'italianità da una prospettiva che mira a superare un approccio strettamente orientato alla migrazione nello studio dei processi sociali legati ai Nuovi Italiani. Da un lato, le strategie ironiche utilizzate dai TikToker sfidano il loro posizionamento sociale subalterno (esprimendo l'ambizione di diventare virali e di successo), dall'altro lato riconfigurano una 'appartenenza culturale' data per scontata(essere necessariamente legati alle loro origini). L'ironia usata dai TikToker su alcuni temi centrali nella costruzione dell'italianità (lingua e “razza”) contribuisce a una ridefinizione del concetto stesso di italianità, grazie al successo di questi creatori di contenuti.
Netnography; TikTok; Migration; Second Generation; Italianità; Italy
Netnography; TikTok; Migrazione; Seconde Generazioni; Italianità; Italia
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